di Carmnella
Correva l’anno 1892 e già, nel popolare e operoso quartiere di Borgo S. Antonio Abate, la mia bisnonna Carmela Sorrentino, nota come Carmnella, serviva pizze fritte e cucina tipica partenopea nella sua cantina. Oggi siamo ancora qui per raccontarlo.
#CARMNELLA
la vera pizza napoletana
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Poco distante dalla Stazione, nel rione delle Case Nuove, Vincenzo Esposito propone le sue ottime pizze che parlano della tradizione napoletana. La interpreta utilizzando materie prime selezionate con cura e ben valorizzate su un disco di pasta impastato, lievitato e cotto secondo i canoni dello stile partenopeo.
Vincenzo Esposito, maestro pizzaiolo dalla fama in notevole ascesa, ha lavorato per 15 anni presso una delle pizzerie storiche della città, il Trianon a via Pietro Colletta e, quando per un’eredità la pizzeria è arrivata in gestione a lui e a suo padre, altro storico pizzaiolo, ha deciso di dare una svolta all’impresa di famiglia. Oggi,21 anni dopo, la scommessa è vinta e nonostante il quartiere difficile, a ora di pranzo è impossibile pranzare senza aver atteso almeno venti minuti.
Pizzaiolo per vocazione e tradizione di famiglia figlio d’arte, Vincenzo oggi é un riferimento nel mondo della pizza. Affiancato da sua moglie Lucia, porta avanti la tradizione di famiglia gestendo forno e fornelli, sempre con il sorriso e l’allegria che lo contraddistinguono.
Carmnella non è una pizza “che si porta” non risponde a mode, vizi, tendenze: è tipo il giubbettino di jeans che ogni anno che fai il cambio di stagione ti dici “ma che faccio lo levo di mezzo? Si metterà ancora?” per poi renderti conto che non solo si porta ancora e si porterà sempre, ma è in assoluto il capo del tuo sterminato guardaroba che ti convince di più.
“Non mancano le pizze creative, ma lo stile di Vincenzo è rigorosamente tradizionale. Dalla Margherita alla Marinara eseguite alla perfezione, sino alla pizza Munaciello, uno dei cavalli di battaglia del locale. Ogni santo giorno Vincenzo Esposito è lì,vicino al suo forno, impegnato a preparare le pizze per i suoi clienti che conosce ad uno ad uno. È capace di mantenere ben solide le sue radici popolari riuscendo ad aggiornarsi in piena continuità con il passato. Una magnifica storia napoletana
Tra bancone e sala, c’è Vincenzo, uno dei maestri della pizza napoletana, figlio di Salvatore Esposito, storico pizzaiolo del Trianon. La scuola è quella, ma dall’impasto agli ingredienti, tante cose sono cambiate. Non resterete delusi. Da non perdere se siete nei pressi della stazione.